A mollo in un atollo

Secondo la nostra filosofia, nella scelta del nostro viaggio di nozze, non dovremmo adattarci alle mode del momento, ma è la luna di miele a dover incontrare i nostri gusti per poter davvero diventare il viaggio della vita…

Quando abbiamo deciso di sposarci l’unico punto fermo era già il viaggio di nozze: le Maldive, il sogno di sempre, dove regalarci ricordi talmente intensi da non essere ripetibili in altre occasioni di vacanze più “normali”.

Inizialmente eravamo un po' in crisi sulla scelta dell’isola perché Giuseppe è un po' viziato, non mangia internazionale e potrebbe avere attacchi di astinenza da pasta. Così abbiamo deciso di affidarci a Francorosso, uno dei migliori TO per le Maldive.

La nostra scelta è stata Maayafushi Island Resort, una piccola isola interamente circondata da una spiaggia di sabbia bianca, a forma di mezza luna, con pochi Beach bungalow (60) e pochissimi Overwater (8), animazione soft e cucina di scuola italiana: perfetta!

Per noi un caratteristico Beach Bungalow con tetto in legno ricoperto di fronde di palma perchè gli Overwater, bellissimi, non sono nelle nostre corde.. Maldive per noi vuol dire uscire dalla stanza a piedi nudi e camminare sulla sabbia.. e di giorno sul pontile degli overwater non sarebbe il massimo del piacere! 

Maayafushi è circondata dal reef che racchiude un'ampia laguna. È il luogo ideale per noi che amiamo il mare: a breve distanza offre suggestivi punti di immersione come la famosa area marina protetta di Maaya Thila o la "Thila" di Fishhead, area marina protetta in cui è sempre possibile ammirare la famiglia di pesci Napoleone che vive in prossimità del reef. Vorremmo anche riuscire a  raggiungere la "Pass" di Gangehi verso nord, per gli incontri con gli squali leopardo e gli squali grigi, o fare un'immersione all'alba, nel piccolo atollo di Rasdhoo, alla ricerca degli squali martello.

E poi, durante lo snorkeling e il diving meno estremo, ci lasceremo incantare dalla stupenda barriera corallina.

E già non vediamo l'ora... 

Giuseppe e Maria Grazia